David A. Bednar, rettore della Brigham Young University-Idaho dal 1997 sino al 2004, anno in cui divenne uno dei Dodici Apostoli della Chiesa di Gesù Cristo, alla riunione sacramentale di domenica 26 aprile, ha rivolto un messaggio particolare a coloro che, pur non essendo membri della Chiesa, erano presenti nella sala di riunioni della congregazione di Como.
L’Apostolo Bednar, che era accompagnato da sua moglie e dall’Anziano Teixeira Da Silva, Autorità Generale e presidente dell’Area Europea, ha iniziato spiegando con semplicità il significato del nome della chiesa (Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni) mettendo in evidenza la missione terrena del Salvatore quando ha istituito la Sua chiesa. Chiesa che, come profetizzato nell'Antico Testamento, è stata rigettata dando inizio alla cosiddetta apostasia.
L’apostasia ha portato alla mancanza di autorità per effettuare le ordinanze indispensabili alla salvezza dell'uomo. Si è resa pertanto necessaria una restaurazione della Chiesa originale per riportare sulla terra la pienezza delle sue dottrine, delle ordinanze e del sacerdozio.
Tale restaurazione ha avuto inizio dall'esperienza del giovane Joseph Smith che, desideroso di conoscere quale fosse, tra le tante, la vera chiesa e confuso dalle parole degli uomini, decise di chiedere a Dio direttamente, come suggerito nel nuovo testamento: “Se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio, che dona a tutti liberalmente senza rinfacciare, e gli sarà donata.“ (Giacomo 1:5)
Come risposta alla sua sincera preghiera gli apparvero Dio Padre e Gesù Cristo i quali gli risposero di non unirsi a nessuna chiesa, ma che egli stesso sarebbe diventato lo strumento per la restaurazione della chiesa di Cristo. Cosa che puntualmente avvenne il 6 aprile del 1830.
L’Anziano Bednar ha invitato tutti i presenti a chiedere ai missionari maggiori informazioni riguardo al messaggio di gioia della Chiesa e, poi, di metterlo alla prova per sapere da sé stessi se quanto esposto è vero.
La congregazione di Como si riunisce nella villa di via Cardano ed è aperta, anche al pubblico, ogni domenica mattina dalle 9.00 alle 12.00.